Premessa

Nessuno ha detto che sarebbe stato semplice ma neanche che dovesse essere così difficile. A cosa mi riferisco? A crescere professionalmente come psicologo, a spiegare le vele verso una dimensione della professione che ti consenta di vivere di questo, di dare valore attraverso le tue competenze alle persone che entrano nel tuo studio o che accedono ai tuoi servizi e venir riconosciuto economicamente per questo.

Noi di Minders, proviamo sempre a trovare nuovi spunti per la nostra community per aiutarla a crescere professionalmente. Riteniamo che per poter diventare degli psicologi al passo con i tempi non si possano quantomeno considerare alcuni aspetti che stanno diventando sempre più rilevanti.

A quali aspetti mi riferisco? Beh, a quelli che hanno a che fare con l’imprenditoria, il marketing e così via.


Perché dovrebbero interessarti?

Siediti un attimo e concedimi questo paragrafo per provare a convincerti, se dopo questo paragrafo non ci sono riuscito, chiudi tutto e torna a fare quello che stavi facendo prima.

Parto dal presupposto che se sei qui a leggere questo articolo che ho scritto pensando alla nostra community è perché stai riscontrando qualche difficoltà nella tua professione oppure sai già che ti interessano questi temi e vuoi ampliare il bagaglio di conoscenza.

Quando avevo 24 anni non volevo sentire parlare di altro che non fosse psicoterapia, ricerca quantitativa, psicoanalisi, cognitivismo. Insomma volevo parlare di psicologia clinica, tutto il resto ritenevo fosse un enorme perdita di tempo. Più andavo avanti e più mi rendevo conto che due cose stavano funzionando nella mia crescita professionale.

Punto prima: la passione per la clinica e tutti i suoi aspetti; punto secondo una grezza e immatura propensione imprenditoriale, difficile da definire ai tempi ma che illuminava la strada di molte mie scelte. Qualche anno è passato e presto ho iniziato a leggere anche cose che non riguardavano la psicologia clinica per affinare le mie competenze di libero professionista a 360 gradi, per dare una struttura e una credibilità maggiore alla mia creatività che da sola non era sufficiente per generare progetti sostenibili remunerativi.

Ecco perché ho iniziato ad approfondire anche i temi imprenditoriali, commerciali e di marketing. Quello che ho notato é che molti dei miei coetanei, sono totalmente a digiuno. È la correlazione tra l’essere a digiuno di questi aspetti e poca realizzazione professionale è piuttosto elevata, nella mia esperienza.

Ecco perché ti ho preparato questa risorsa che spero possa esserti utile per colmare quella che credo sia a tutti gli effetti una lacuna per uno psicologo libero professionista nel 2022.


Libri non convenzionali per psicologi liberi professionisti

“Chi ha spostato il mio formaggio” di Spencer Johnson

Il libro, adatto a tutte le età, offre tantissimi e divertenti spunti su come capire quando è il momento di mollare qualcosa che ci stava nutrendo per cambiare aria. Una logica che l’autore costruisce attraverso una divertente metafora senza rendere superficiale il tema del racconto.

Cambiare se stessi in un mondo che cambia, tenere sempre presente che il formaggio con cui ci stiamo nutrendo potrebbe esaurirsi e la tanto desiderata stabilità potrebbe poi risultare in fin dei conti un limite che non possiamo permetterci, saper cambiare quando è il momento giusto è una grande risorsa che puoi applicare nel cambiare studio quando non ti trovi più bene con i colleghi o quando non riesci più a crescere, lasciare quel ruolo da educatore che ti è sempre stato stretto e così via. È un grande classico della crescita professionale e se lo consiglierai a qualche tuo paziente o cliente ti renderai conto che lo ameranno.

“La mucca viola” di Seth Godin

Parla con qualunque appassionato di marketing e ad un certo punto ti menzionerà Seth Godin. Seth Godin per i marketers é come Winnicott per noi minders.

È il testo di marketing probabilmente più letto di sempre, un vero e proprio cult. Non c’è molto da aggiungere se non che può aiutarti a livello concettuale e comunicativo su come implementare un tuo nuovo progetto. Diventare una mucca viola non vuol dire niente di male, significa capire come valorizzare i propri servizi e distinguersi. Non significa smarrirsi e diventare dei markettari, ricordatelo sempre.

“Questo è il marketing” di Seth Godin

Ancora Godin con uno dei suoi testi più aggiornati (2018) dove puoi comprendere finemente e ulteriormente il concetto di marketing, almeno per saperlo applicare come lo intende Seth Godin. Capirai che il marketing non è il male assoluto e che in alcuni casi è fondamentale per poter avvicinare le persone ai tuoi servizi e abbattere le barriere culturali sagacemente.

“Community manager” di Osvaldo Danzi e Giovanni Re

Uno dei libri che ho studiato molto nell’approcciarmi alla creazione della community di Minders, oltre l’influencer marketing il libro da una visione ampia, dettagliata e per certi versi completa del lavoro che richiede la costruzione di una community.
Se stai pensando di aprire un canale social collegato alla tua persona o ad un progetto, è un libro che dovresti avere sul tuo comodino.

“Trova il tuo perché” di Simon Sinek

Solo chi conosce le proprie motivazioni più profonde può realizzarsi e avere costanza in quello che fa ogni giorno. Noi minders lo sappiamo bene, svolgiamo psicoterapia su di noi anche per capire questo.

Ma no basta. In che senso? Nel senso che tu puoi aver capito come mai hai deciso di dedicare la tua vita professionale all’incontro con persone che soffrono ma possono comunque mancarti degli anelli della tua motivazione. Mi riferisco ad esempio alle motivazioni sottostanti un tuo progetto che vuoi lanciare o ad altre azioni come aprire un sito web o una pagina social. Se non comprendi il tuo why, alle prime difficoltà il tuo progetto si scioglierà come neve al primo sole.


Spero che tu possa trovare utile questa lista, se ti va puoi farmi sapere quali altri titoli non convenzionali aggiungeresti nei commenti nella sezione qui sotto.

8 July 2022
|
0
L'autore

Riccardo Manini

Founder

Sii il primo a lasciare un commento

Lascia un commento